giugno 2007, Il Radico è in libreria: IO SONO NABORISTA

giovedì, maggio 31, 2007

Rompete il "rompete le righe"!

Siamo proprio dei salami! Si fa appena in tempo a rimettere su pancetta che arriva l'ora della coppa. Come fare? semplice, si riprende l'allevamento: domani 1 giugno infatti la seduta del venerdì si svolgerà regolarmente su decisione del nostro unico comandante Bruce Malpeli. La prima partita di Coppa Milano è dietro l'angolo, e si giocherà al Centro Sportivo Suini in data 3 giugno (domenica!). Si pregano i naboristi di rispondere numerosi alla doppia chiamata.

domenica, maggio 27, 2007

Anche noi siamo naboristi!

Indovinello:
Cosa fanno i mitici Cattaneo, Foroni e Tavelli quando non telecronizzano?
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facile: leggono Io Sono Naborista!

Loro ce l'hanno, e tu?

venerdì, maggio 25, 2007

Anch'Io sono Naborista /2

Nome: Mariano "Gonzales" Galluccio. Professione: proprietario del "Punto Calcio Rembrandt", il negozio di articoli sportivi di tutti i naboristi. Non poteva certo mancare nella galleria di Naboristi doc che non si sono lasciati sfuggire il libro del Radico, in anteprima per gli amici della Nabor. Aspettando l'uscita ufficiale in libreria, al Punto Calcio lo trovate già, a prezzo scontato (anche in vetrina).

lunedì, maggio 21, 2007

Anch'Io sono Naborista!


Prosegue la campagna fotografica "Anch'Io sono Naborista", legata alla distribuzione del libro del Radico. Andrea unisce le sue due grandi passioni: rugby e Nabor. Per il Simo, invece, la suggestiva cornice di un immondezzaio. E tu cosa aspetti a diventare Naborista? Mandaci una foto che ti ritrae con la testimonianza cartacea della tua naboristità, le peggiori saranno pubblicate!

domenica, maggio 20, 2007

Nabor - Guerriero Selvaggi 0-0: SALVEZZA!

Adesso possiamo dirlo. Ora che la matematica e gli scontri diretti ci danno ragione, possiamo finalmente festeggiare. La Nabor è salva, e resta in Eccellenza, categoria suprema del Csi, dopo un campionato di alti e bassi, exploit e cagone, magie e cagate.
Ci voleva un punto, per poter festeggiare la salvezza, e un punto è arrivato. Niente biscotti o pastette strane, l'Opera può stare tranquilla: i Guerrieri non hanno concesso nulla, anzi, hanno costretto Bruce al patello d'emergenza nei minuti di recupero. Si sono trovati però di fronte ad una Nabor caricatissima, scesa in campo pensando ai 3 punti in modo da farne uno (il "metodo Silvio" non fallisce mai).
Aggressiva, concentrata, sprecona. Questa, in sintesi, la squadra che ha letteralmente mangiato l'erba, tra l'altro abbondante, del Sambastadion. Una savana in cui la difesa ha concesso a Mattio una giornata di relax, mentre l'attacco si è preoccupato di far fare bella figura al portiere avversario. Siry e Morryson falliscono laddove di solito non perdonano, e all'annuncio dei 2 minuti di recupero ci si pente di non aver sfruttato a dovere tutte le occasioni create. Due minuti che durano un'eternità, in cui però viene fuori la Nabor che vorremmo sempre vedere. Quella che affronta la cagona guardandola dritta negli occhi, senza paura di giocare. Quella di Maurino che salta l'uomo con freddezza anziché spazzare, quella del Ballero che si sovrappone, quella del tunnel di Bonnie prima di involarsi, quella del Morryson che tiene palla vicino alla bandierina.
Con un po' di ritardo, ma la salvezza ce la siamo comunque meritata.

venerdì, maggio 18, 2007

Loro sono Naboristi. E tu?


E' iniziata ufficialmente la prevendita di "Io sono Naborista", il capolavoro della letteratura contemporanea scritto dalla Redazione del Radico. Per avere la tua copia ed entrare così nella grande famiglia naborista, contattaci via mail o lascia un commento sul blog. E nei prossimi giorni ci troverete anche a FestaOratorioNabor!

martedì, maggio 15, 2007

Io sono Naborista. Finalmente il libro!


C'è chi in estate annuncia l’ingaggio di Ibrahimovic, e chi si accontenta del ritorno del suo sosia, Ballerinovic.
C'è chi schiera in fascia Fabio Grosso, e chi il grosso Fabio: per gli amici Charlie, l’uomo con gli addominali a scomparsa, sotto chili di ciccia.
C'è chi ha San Siro, e chi ha solo Siry, che comunque, per tutti i gol che ha fatto, andrebbe veramente fatto santo.
C'è chi si divide tra Serie A e Champions, e chi si arrangia come può sui campetti d’Eccellenza del campionato Csi di Milano.

Inter e Nabor, due universi paralleli, nemmeno troppo distanti. Almeno sulla carta, visto che il Sambastadion, il campo di gioco dei naboristi, si trova a 400 metri dallo stadio Meazza. Ed è proprio sulla carta, settimana dopo settimana, che la Redazione del Radico scrive grandi pagine di calcio, raccontando le avventure di una squadra di “scoppiati”, le sue imprese, il suo mondo, i suoi tifosi: da Zio Giò a Ilpa, da PapàMattio al Petroliere. Sì, perché anche la Nabor ha il suo Petroliere…

"Io sono Naborista" è questo: un viaggio al centro del calcio di periferia, visto attraverso gli occhi dei quattro rimbambiti del Radico che, sui campetti milanesi del Csi, provano a imitare i campioni del “calcio vero”. Per poi fermarsi a riflettere e chiedersi: ma non è che alla fine siamo noi “il calcio vero”?
Una storia normale, come tante altre, che diventa speciale proprio perché è la storia di tutti. Di tutti quelli che sacrificano la domenica mattina per inseguire un pallone. E la domenica pomeriggio per vedere altri inseguirlo…

Con l'introduzione del nostro tifoso "numero uno", il Presidente Massimo Moratti, e la prefazione di Marco Cattaneo, "Io sono Naborista" esce in libreria nei prossimi giorni. E per gli amici del Radico, prevendita speciale a cura della Redazione.

lunedì, maggio 14, 2007

Stella Azzurra - Nabor 3-4

In attesa del verdetto dell'ultima di campionato, il pic-nic di Cinisello ha confermato quanto già si sapeva sulla squadra condotta da Bruce Malpeli. Una Nabor a due facce, che ha condensato in una sola partita tutta la filosofia di una stagione, o forse addirittura di una vita.
Straripante e sprecona. Cinica e svagata. Entusiasmante e raccapricciante. Le due anime della Nabor fanno sorridere Zio Joe nel primo tempo, per poi fargli venire il maldipancia nella ripresa. E il coro della Curva, capeggiata da Zaio e composta da Ilpa, PapàCatenacci, PapàMattio, Giusy e Joey, è sempre lo stesso: "Tipica Nabor". Anche Joey ormai ha imparato a dirlo.
Con la Stella Azzurra bisogna vincere e sperare. Vincere, perché per salvarsi bisogna anche metterci del proprio e non ci si può sempre affidare al culo. Sperare, nei passi falsi di Olimpia e Opera, perché un po' di culo non guasta mai. E la Nabor che scende in campo alle 15.00 di domenica 13 maggio è una Nabor con la bava alla bocca. Alle 15.02 conduce per 1-0 grazie ad una punizia dal limite trasformata dal Morryson, tanto per dire. Alle 15.05 potrebbe già essere sul 2-0, ma preferisce fare le cose bene e con calma. Architetta così una combinazione sulla destra che porta Bonnie sul fondo, palla in mezzo e 2-0 zampato dal giaguaro Charlie. Alle 15.40 il beltè ghiacciato di CasaSiry può essere degustato addirittura sul 3-0, grazie al pallonetto d'esterno con cui il Depa scavalca il portiere da fuori area. Senza paura di cagotto, checché ne dica Maurone.
Cagotto no, cagona forse. Perché il nome Stella Azzurra evoca ricordi istanbuliani ai naboristi e perché è già capitato anche quest'anno che tre gol non bastassero per vincere. E allora ci pensa Siry a dire "Tre no, ma quattro sì". Sul lancione siderale di Maurone, resiste a due marcature stile-piloni-di-cemento e, con il portiere in uscita, fa sbucare la sua testa ad anticipare tutti. Uno in mezzo a tre, che nella classica esultanza siresca diventa presto uno in mezzo a tutti.
E' fatta, si mormora. Possiamo concederci persino il 4-1, incassato su punizione. E anche il 4-2, che si infila sotto l'ascella di Mattio. Magari non il 4-3 a un minuto dalla fine, ma noi ce lo concediamo lo stesso, perché l'ultimo minuto ci piace viverlo con il patello addosso. Non ci facciamo mancare nulla. Vediamo allora di non farci mancare una vittoria contro i Guerrieri, al Sambastadion, nell'ultima di campionato. L'Opera ha vinto, la salvezza non è ancora matematica. Per rispondere a Two-face con parole di Batman: "Non è tanto chi siamo, quanto quello che facciamo che ci qualifica". In questo caso, "che ci salva".

sabato, maggio 12, 2007

A grande richiesta

Su pressante richiesta di una buona fetta del pubblico naborista, prosegue il filone dedicato alle "scene di spogliatoio".
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martedì, maggio 08, 2007

Pic-nic a Cinisello

Salvezza sì, salvezza no. In fondo siamo tutti sulla stessa barca, e di questi tempi chi occupa gli ultimi posti della classifica - come dicono nell'Oxfordshire - si sta cacando sotto. Ci ha scritto l'amico Alessio dell'Olimpia Mediolanum, e la sua mail merita davvero di essere pubblicata. (Alessio, a tratti metti un po' le mani avanti, ma ti siamo comunque grati per la partecipazione al nostro blog)


[...] la situazione ormai è piuttosto deprimente...domenica abbiamo preso due gol su tre tiri in tutta la partita... sbagliando poi 5 occasioni da rete allucinanti!!! domenica incontriamo la prima della classe "ausonia vimercate", direi che il risultato è piuttosto scontato.. mentre voi andrete nel pomeriggio a fare un pic-nic a cinisello contro il fanalino di coda stella azzurra...
direi che potrebbe concludersi gia domenica l'affare "salvezza"...


Alessio prima di salutarci ci lascia con una domanda: "ma vi allenate di lunedì?"
Ebbene sì, in fondo il nostro condottiero si chiama Bruce Malpeli, mica Pincolini.

Secondo i nostri avversari, dunque, la salvezza è alla nostra portata, quasi scontata. Ma è vietato illudersi che quello di domenica sarà davvero un pic-nic. Ben che vada verrà fuori una grigliata, se Zaio porterà il barbecue.

Intanto, per motivare l'ambiente, la società ha deciso quale sarà il premio partita che attenderà i naboristi nello spogliatoio in seguito al triplice fischio che sancirà la salvezza matematica...
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lunedì, maggio 07, 2007

Nabor - Posl Dugnano 0-1

Mancano 10' al termine della partita quando i naboristi scoprono l'altra faccia della traversa. Dieci minuti di sofferenza e di battaglia, come d'altra parte lo erano stati i precedenti 60, senza tuttavia che il risultato si schiodasse dallo 0 a 0. Un punticino golosissimo, per la Nabor affamata di salvezza, tanto più se ottenuto a spese di una big come il Posl Dugnano-ex Incirano.
E invece no. La stessa traversa scotchiata da Sambataro per tenere su la rete, quella stessa trave su cui sette giorni fa si era impennato il pallone ricaduto poi sulla testa di Siry con un effetto miracoloso, stavolta si comporta da nemica. O meglio, si comporta alla stessa maniera, ma con la differenza che in porta c'è Mattio, e che sull'impennamento verticale del pallone c'è ad attenderlo un attaccante avversario.
Scotch di Sambataro, campi magnetici o leggi della fisica che soltanto il Ballero ci potrà spiegare, non si sa: il fatto è che sembra ormai appurato che calciando con forza su quella traversa, la palla sia destinata a prendere una traiettoria perpendicolare al terreno, e a quel punto chi prima arriva... prima arriva. La Nabor autogestita (con Bruce in vacanza si è potuto provare anche il modulo della Lazio dello scudetto, con Sergione a fare l'Almeyda di turno e Siry unica punta) esce così sconfitta dal Sambastadion, quando mancano ormai solo due partite alla fine del campionato. Tra sette giorni a Cinisello l'imperativo sarà battere la spantegata Stella Azzurra, per poi tornare al Samba e giocarsi tutto contro i Guerrieri Selvaggi. Con un occhio ai risultati dell'Olimpia, una cosa però l'abbiamo imparata: quella traversa va sfruttata, a costo di ingaggiare con un contratto a gettone i gemelli Derrick.

giovedì, maggio 03, 2007

Io sono Naborista!


Carissimi Naboristi,
stavolta siamo ad un passo dall'ufficialità. La notizia è di quelle enormi, da leggere seduti. Durante quest'anno senza Radico-cartaceo, infatti, la Redazione non è stata del tutto inoperosa. Abbiamo lavorato in silenzio, sfruttando le potenzialità del blog per raccontare il nostro presente, ma con la testa sempre alla scorsa straordinaria stagione. La prima in Eccellenza, quella della Coppa Milano all'Arena. Insomma, un anno di cui volevamo assolutamente "custodire il ricordo".
E cosa c'è di meglio di un libro, per rendere immortali gli eroi di una stagione epica?
Avete capito bene, Il Radico è diventato un libro, che potrebbe uscire già a maggio con un titolo che ormai è diventato il nostro motto: "Io sono Naborista".
E non è tutto, fidatevi... Ma per il momento vi chiediamo di avere ancora un po' di pazienza. Sicuri che saprete perdonarci per la "latitanza" di quest'anno, vi aspettiamo alla prevendita che organizzeremo appositamente per noi Naboristi.