giugno 2007, Il Radico è in libreria: IO SONO NABORISTA

lunedì, dicembre 25, 2006

Buon Natale

domenica, dicembre 17, 2006

Posl Dugnano - Nabor 2-1

Se c'è una cosa che fa veramente la differenza tra Nabor e Posl Dugnano, è lo sponsor sulle maglie. I primi a notarlo sono proprio i dugnanesi (ex-inciranesi) nel corso dei saluti di rito iniziali, quando il logo Pirelli che la Nabor porta orgogliosa sul petto fa impallidire lo sfasciacarrozze "da Peppiniello" reclamizzato dai locali.
Per il resto, il gioco espresso sul campo dà ragione alla classifica, che vede entrambe le squadre impegnate ad uscire dalla lotta spantegazione: tradotto in occasioni create, fa un sostanziale equilibrio iniziale, spezzato dal vantaggio naborista a metà del primo tempo. Depa si incunea in area sulla destra, alza la testa e cambia gioco sul versante opposto trovando il sinistro di Luca, leggermente deviato, per il gol dell'1a0. Una rete che fa passare in secondo piano l'occasione non sfruttata da Bonnie o il gol che Siry si mangia non inquadrando la porta da mezzo metro (cosa che diverte parecchio l'arbitro Prandelli, quando Malpeli esclama "Lo dico io che il Lungo non è buono con i piediiiii!!").
"Una partita da vincere 3a0" - come la definisce Bruce Malpeli, diventa però stregata nella ripresa. Il pari, ad opera del capitano-spargisegatura, arriva sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il gol che condanna la Nabor scaturisce invece da una deviazione sottoporta del giovincello del Posl, un classe '62 che rende più complicata la situazione di classifica naborista.
Adesso non resta che andar giù di pandoro per il prossimo mese, in modo da farci trovare belli pronti per la ripresa degli allena, l'8 gennaio.

venerdì, dicembre 15, 2006

Ballerinovic, contiamo su di te!

Un altro scontro diretto attende la Nabor, in quello che, da qui a fine campionato, sarà un percorso ostico ma stimolante. "Dobbiamo affrontare tutte le partite come se fossero finali di Champions League", "Siamo tutti a disposizione del Mister", "Bevete il thé chevabene".
In questo mare di banalità, la nostra scialuppa di salvataggio ha le sembianze e i piedi fini di Ballerinovic. Forza Ballerinovic, pensaci tu!

lunedì, dicembre 11, 2006

A FestaNabor prove di brindisi

"Alla fine ha vinto La Sandra". L'ha dovuto ammettere anche Bruce Malpeli, di fronte all'evidenza di un'altra FestaNabor organizzata come piace a lei. Tavolata a ferro di cavallo, lettura dei bigliettini d'auguri, discorso di allenatore e Presidente, brindisi finale.
O meglio: prove di brindisi. Perché per quello vero, a salvezza raggiunta, Malpeli ha già comprato e distribuito le tazze. Con il divieto di usarle prima di quel giorno. Chissà se le tireremo mai fuori dalla vetrinetta...

Opera - Nabor 0-2

Attenzione! Quello che leggerete in questo commento non è frutto della fantasia della Redazione del Radico. Ogni riferimento a fatti o persone realmente esistiti è assolutamente vero e dimostrabile. Partiamo subito dicendo che la Nabor ha vinto, 2 a 0 ad Opera. Aggiungiamoci poi che il primo marcatore è stato il Ballero, dopo appena 5'. Se a questo punto della lettura non siete ancora svenuti o non avete spento il computer aggiungendo "sì, certo, sono anche atterrati gli alieni sulla Terra e il Milan è a -26 dall'Inter", beh, grazie. Sì, lo sappiamo anche noi: la probabilità che due eventi di tale rarità si verifichino contemporaneamente è pari a quella che Elisabetta Canalis entri a fare shopping da Punto Calcio Rembrandt, ma è andata veramente così. D'altra parte, negli ultimi allena il Ballero aveva già dimostrato di non aver perso il vizio del gol: quel vizio che l'aveva portato a segnare al Bareggio, diversi anni fa, e che poi era scomparso misteriosamente. Com'è che si dice? Il lupo perde il pelo... e "la lupa" perde 3 a 0, andando a macchiare la giornata perfetta del Ballerazzi romanista. L'importante però è che ad Opera la Nabor abbia scoperto che ci sono anche altre squadre di scoppiati in circolazione e che adesso gli Operai si siano fatti l'idea che noi attacchiamo abitualmente con i terzini. Apre il Ballero, perfetta la sua conclusione tra palo e portiere su invito del Depa dalla destra, chiude Davide a 5' dalla fine, su azione d'angolo. E FestaNabor acquista senso.
Ah, l'Inter è davvero a +26 sul Milan...

mercoledì, dicembre 06, 2006

RADIECIMILA!

A meno di dieci mesi dalla nascita del nostro blog siamo onorati di festeggiare le 10'ooo visite! i quattro zeri sono scattati alle 18:36 di oggi, mercoledì 6 dicembre.
Grazie a tutti.
La Redazione

martedì, dicembre 05, 2006

Ultimo appello per FestaNabor

Stavolta la convocazione è ufficiale. Con un comunicato stampa di pochi minuti fa, Freddy ha tracciato le linee-guida di FestaNabor natalizia, con la gentile richiesta da parte di tutti i naboristi di rispondere all'appello, lasciando un commento a questo post, sul blog del Radico.
FestaNabor natalizia 2006 si terrà domenica 10 in oratorio, ritrovo alle 19-19,30. Dopo la vittoria con l'Opera (taaak), quindi, ci saranno ben due motivi per festeggiare. La moglie di Ricci farà le lasagne come l'anno scorso, la Sandra comprerà le cose da tirarci come ogni anno, le mamme faranno i dolci come da tradizione. Poi si divideranno le spese. Quasi certa la presenza di almeno due delle 5 miss che arredano la sezione "RadiCollection". Sì, insomma, quelle che leggono Il Radico. Invito, come sempre, aperto a tutti i naboristi e loro amici.
Non resta che far circolare la voce e rispondere all'appello lasciando un commento, per facilitare il compito degli organizzatori. Al solito, fate sapere "chi siete, cosa portate, sì, ma quanti siete". Un fiorino.

domenica, dicembre 03, 2006

Nabor - Betzabea 0-3

Vogliamo dirlo una volta per tutte? E allora diciamolo! Inutile girarci troppo intorno: l'obiettivo di quest'anno è la salvezza, "e non sarà nemmeno così semplice raggiungerla", pronostica Zio Giò. La partita con il Betzabea-exPuntoCalcioRembrandt mette la Nabor di fronte alla realtà dei fatti: per questa stagione è inutile illudersi di poter lottare per qualcosa di diverso dalla salvezza, per cui rimbocchiamoci le maniche e cominciamo a ragionare, umilmente, da schiappe. I nostri veri avversari si chiamano Stella Azzurra, Selvaggi, Opera, Primafila, Serenissima. Sono queste le partite che dobbiamo vincere (e per ora siamo sulla buona strada), cercando poi di racimolare qualche altro punticino sgambettando le prime nel girone di ritorno.
La conferma viene da un dato statistico crudo ed inquietante, che fa la differenza tra la stagione attuale e quella passata. Ausonia, Airone, Betzabea, Corsico, Santa Valeria, Libertas Settimo sono le prime sei in classifica e la Nabor le ha già affrontate tutte. Bottino: 6 sconfitte. Inutile chiedersi "ma questi come fanno a essere primi?" o rallegrarsi del buon primo tempo giocato con il Betzabea. Anche noi, quando l'anno scorso vincevamo con regolarità, avremo sicuramente instillato dubbi simili nei nostri avversari. Lo 0-3 contro gli amici di Mariano non deve dunque spaventare. 0-1 a fine primo tempo, il debutto dello juniores Lorenzo tra i pali, il nervosismo di Luca, l'espulsione del centrale betzabeino: questa la sintesi di un tempo che vede la Nabor spavalda tenere testa alla capolista. Salvo poi crollare nella ripresa, quando con due traversoni in area il Betzabea fa 2 e poi 3. Domenica si va ad Opera: squadra alla nostra portata, partita importante. O meglio, chiamiamola con il suo nome: scontro-salvezza.