giugno 2007, Il Radico è in libreria: IO SONO NABORISTA

domenica, aprile 29, 2007

Nabor - Opera 3-3

"Se vinciamo abbiamo il 90% di probabilità di salvarci. Se pareggiamo il 70%, se perdiamo il 50%". Bruce Malpeli traduce in numeri e percentuali il futuro incerto della Nabor, alla vigilia di quella che, a detta di molti, potrebbe risultare la partita decisiva per la permanenza naborista in Eccellenza. L'Opera è infatti squadra nettamente alla portata di chi ha saputo domare l'Airone, senza dimenticare però quella che è la principale caratteristica della Nabor di questa stagione: l'adattamento all'avversario. Ostica contro le grandi, svagata contro le piccole, mediocre contro le altre. Ed è proprio la svagatezza il tratto distintivo della Nabor che esce dal Sambastadion con un punticino in tasca e la speranza che l'Olimpia non sia andata a vincere a Settimo. 3 a 3 è risultato che soddisfa il desiderio di vedere tanti gol da parte dei tifosi, accorsi anche dalla Francia per amore della maglia granata. Come Marc, che a fine gara si lascia andare ad un "La Nabor è generosità", che la dice lunga sul trattamento da guanti bianchi concesso agli ospiti del Samba.
.
Tre reti regalate, altrettante sprecate. Diventa quindi ovvio che, per vincere, alla Nabor non basti più segnare neanche tre gol a partita. L'altalena di emozioni segue sempre lo stesso copione: vantaggio-Nabor, regalo-Nabor. Per tre volte. Non basta lo splendido Morryson, paragonato da PapàMattio a Kakà, che tiene in gioco un pallone apparentemente perso sulla linea laterale, parte dalla metacampo e va a segnare dopo aver seminato operai a destra e a manca. Non basta il solito Siry che, su cross del Morryson dalla destra, gira al volo e colpisce la traversa: la palla si impenna perpendicolare, e allora è ancora Sir Alex il più veloce a prenotare l'ascensore per punire di testa il portiere. Non basta neanche la prodezza di Davide, fedele alla legge del "solo gol belli", che conclude in rovesciata lo schema-Nabor per eccellenza: rimessa di Bonnie direttamente in area piccola, spizzata del Sire, inserimento di chi passa da quelle parti. L'Opera recupera una volta, due volte, tre volte. Morale della favola? 70%.

giovedì, aprile 26, 2007

Questione di centimetri

Un preziosissimo punticino. Alla luce della nuova classifica, aggiornata dopo l'ultima giornata e recuperi vari, il rigore conquistato dal Depa contro il Betzabea vale davvero oro. Al momento è proprio quella visione arbitrale a fare la differenza tra "Nabor in Eccellenza" e "Nabor in Open A", delimitando la famosa zona rossa appena sotto la posizione occupata dalla banda Malpeli.
Un punto che separa due mondi. Un punto che è un abisso. Inutile, quindi, sottolineare con tante parole che valore abbia la gara di domenica contro l'Opera, squadra alla disperata ricerca di punti e per giunta punita all'andata da un gol di Ballerazzi. Che differenza farebbe vincere o perdere? Mantenere quel punticino o meno? Più o meno la differenza che può avere per un equilibrista iraniano un centimetro più su o uno più giù.

mercoledì, aprile 25, 2007

Che fine ha fatto Legno?

In tanti ve lo sarete chiesti. La risposta ce la fornisce Fanta, tifoso naborista ormai storico, nonché (a questo punto ci viene davvero il sospetto) grande appassionato del manganello. Non felice infatti di aver sfidato Schwarzy e le sue leggi, attaccando la figu di Robi su un cartello stradale della California, stavolta Fanta ha deciso di provocare i vigilotti dell'Old Trafford, notoriamente propensi al dialogo per faccende di questo genere, specie alla vigilia di partite irrilevanti come la semifinale di Champions tra Manchester e Milan. Ma per il Radico, questo ed altro!

lunedì, aprile 23, 2007

Betzabea - Nabor 2-2

La Nabor si è svegliata e, a quanto pare, l'idea di retrocedere non le aggrada più. Alla fondamentale vittoria contro l'Airone fa seguito infatti un'altra mini-impresa, se si considera il sonoro 0-3 che il Betzabea aveva rifilato ai naboristi all'andata. Il pari a cui hanno assistito Curva e vecchio cagnone custode (quello addomesticato da Giò Malp almeno cinque anni fa) ha quindi il sapore del punticino conquistato. Quello che Bruce non disdegna mai. Lo si capisce all'intervallo, quando con la Nabor in vantaggio per 1-0 (grazie al solito Siry, che da fermo la piazza di testa all'angolino sul perfetto traversone di Davide), Bruce Malpeli infonde fiducia ai suoi con le parole del Mister che ci crede davvero: "Ragazzi, se fanno l'1a1 vediamo di non andare in cagona...". E' quello che Lo Stefano chiama "pensare positivo", ed è ciò che permette alla Nabor di farsi prendere e ribaltare nel giro di pochi minuti. Prima Mattio ruba catena e guinzaglio al cagnone custode e decide di incatenarsi sulla linea di porta, consentendo all'attaccante di turno di murgarlo da un metro. Poi la difesa decide che è ora di andare a restituire catena e guinzaglio al cagnone, ma nel farlo sale sbagliando il fuorigioco e per l'altro attaccante di turno è uno scherzo segnare di testa. Con la Nabor in cagona, Bruce decide che può giocarsi "the all for all": un paio di cambi e difesa a 3. Il centrale diventa Maurino: centrale con licenza di attaccare, però. E' proprio una sua incursione in area, infatti, che sconvolge i betzabeesi. Finta e controfinta, come faceva quando Migliazzi gli affidava le chiavi dell'attacco, e difensore che lo stende. Un fallo così netto che persino Ceccarini avrebbe avuto la tentazione di fischiare. E invece nulla. Anzi, proteste di Maurino ed espulsione. La situa si fa drammatica: Nabor in cagona e in 10 uomini. Eppure a un minuto dalla fine accade l'impensabile. Tu chiamale, se vuoi, compensazioni, ma l'arbitro vi dirà che non è così. Lui giura che il fallo sul Depa c'era. Il Depa invece giura di no. Ma siccome è l'arbitro che comanda, la panciata fantasma in area diventa un calcio di rigore che scende come manna dal cielo. E il Morryson lo trasforma, fingendo che sia quello su Maurino, tra le risate del Depa e gli insulti dei betzabei.

venerdì, aprile 20, 2007

I dottoroni

Pem-pem-pem. Nel giro di due giorni, la Nabor che quest'anno rischia la retrocessione piazza ben tre laureati, e la cosa potrebbe in parte spiegare dove sia stata la testa dei naboristi fino ad oggi. El Ricky, ad esempio. Dopo anni di studi, sudore e lacrime versate sui libri, è finalmente arrivata la tanto attesa laurea in sbandierologia. Mai più fuorigioco sbagliati o rimesse laterali segnalate in ritardo: ora che è dottore, Ricky non fallirà più. Stesso discorso per il dottor Mattio (che nonostante la passione per le papere non si è laureato in etologia) e l'ingegner Ballerazzi: errori da parte loro non saranno più tollerati. Il doppio passo alla brasiliana con cui stasera Mattio si è esibito fuori dai pali sembra il primo segnale positivo.

Nella foto: vabé dai, li riconoscete da soli...

lunedì, aprile 16, 2007

Nabor - Airone 2-1

Un tempo, quando andavano in gol sia Siry che Davide nella stessa partita, c'era da preoccuparsi. Era successo a Santa Valeria, a Serenissima e a Primafila, e non aveva portato molto bene: 8 gol fatti e un solo punto raccolto. C'è da capire dunque la preoccupazione di Davide che, all'intervallo, sul parziale di 2-1 grazie al suo gol e a quello di Sir Alex, spera di poter sfatare il mito una volta per tutte.
Pensieri che non sfiorano neanche Maurino: "L'avevo detto fin dal riscaldamento, li vedevo troppo baldanzosi. Era impossibile che perdessimo". Già, perché l'Airone che si presenta al Sambastadion in clamoroso ritardo, alla spicciolata, e con il sorriso a trentadue denti, non sa ancora che Nabor lo aspetta. Morale: il Pavone finisce per essere spennato, e la Nabor torna a credere che salvarsi non sia solo un sogno. Giocando così, ce la si fa.
Ce lo fa pensare Siry, che ci tiene a rimarcare il suo traguardo della "doppia cifra", ottenuto grazie al tocco ravvicinato (e stavolta in porta, non sul balcone) dopo la conclusione "stile Gilarda" del Depa. Ce lo conferma Davide, uno che quest'anno ha deciso che se fa gol, lo deve fare di classe. Stavolta si destreggia al limite dell'area e scarica la palla a baciare il palo interno, riportando la Nabor in vantaggio dopo il momentaneo 1-1 degli aironi.
E se due indizi non bastassero, arriva puntuale il terzo: i tifosi che entrano negli spogliatoi a fine gara per complimentarsi con i naboristi per la bella prova d'orgoglio, era da un po' che non si vedevano...

sabato, aprile 14, 2007

Palla in banca? No, pallone in balcone

La ripresa degli allena dopo la pausa pasquale regala, come al solito, soltanto conferme. Sullo stato di forma dei naboristi, innanzitutto, riassumibile in un numero: 5. Non si tratta di un'insufficienza, ma del numero di palloni sparati oltre le varie recinzioni (record stagionale), con Siry grande protagonista di una trasformazione che strappa applausi anche alla sciura del balcone di fronte (sfiorata dalla sua cometa). Non se la cava meglio Zio Giò, eletto raccattapalle fin dal suo arrivo e apparso piuttosto arrugginito nel rinvio: il lontano parente di quello Ziodane che, al torneo di rigori di qualche anno fa, aveva costretto Siry a chinare il capo.
Movimenti e schemi da ritrovare (se mai ce sono stati), condizione atletica da ricostruire, ma risulta difficile non fare neanche un accenno al campo d'allena di Plaza Perrucca. L'unico campo al mondo capace di essere sabbie mobili nella stagione delle grandi piogge e marmo di Carrara appena spuntano i primi raggi del solino di aprile. Unito a uno stock di palloni improponibili, è ovvio che, visti da fuori, i naboristi appaiano ancora più scarsi di quello che sono. Aspettando che i palloni belli, portati da Maurone ad inizio anno, maturino sul balcone di Bruce...

martedì, aprile 10, 2007

Mica starete veramente retrocedendo?

Riceviamo, ammettiamo e pubblichiamo.

"Gente, venerdì sera, in ambito Via Crucis, sono passato con sguardo semi-distratto davanti ai tabelloni con risultati e punteggi... Non vi nego un filo di stupore e dispiacere al vedere il nome evidenziato fluttuare nella seconda parte del foglio A4. Ma che succede? L'Eccellenza stanca troppo? Vi sentite più adatti a categorie inferiori...? O avete soltanto bisogno del rientro di uno dei più forti centrali della storia del CSI...?"
Lovry

martedì, aprile 03, 2007

Veduggio - Nabor 1-0

Soltanto un uomo potrebbe salvarci dalla retrocessione...
Vai Sonny, aiutaci tu!