L'Arena di Milano, l'inno nazionale, le formazioni annunciate dallo speaker, la vittoria ai rigori: tutto vero. La Nabor conclude la sua avventura in Coppa Milano conquistando la medaglia di bronzo, al termine di un esaltante cammino senza sconfitte e di una finale per il terzo posto che ha richiamato decine (stavolta non esageriamo) di tifosi sugli spalti della mitica Arena.
2 a 2 il risultato tra Nabor e Ausonia al termine dei tempi regolamentari, e stavolta alla "lotteria" dei rigori sono i ragazzi di Plaza Perrucca ad avere il biglietto vincente in mano. Anche perché Bruce si era cautelato, richiamando per tempo in panchina Bonnie e Siry. Il capocannoniere naboriano riesce comunque a lasciare il segno, concludendo in maniera sontuosa una stagione strepitosa: suo il colpo di testa, su assist del Morryson, che vale il 2-2 e porta la Nabor ai rigori. Sul finire del primo tempo era stato invece lo stesso Capitano a trovare dalla distanza l'angolino e il conseguente gol dell'1-1, dopo la rete-lampo dell'Ausonia.
Dal dischetto la Nabor sembra una squadra di automi programmati per segnare: Sergione, Morryson, Legno, Depa, Maurino. Semplicemente impeccabili. Così, a Mattio basta riprovare la danza di Dudek per tornare a neutralizzare un rigore con le proprie mani. La Nabor è terza. Sembra incredibile, ma stavolta abbiamo anche le prove filmate. E se Sergione riuscirà davvero a farci avere il dvd, potremmo fare il miracolo e regalarvi nuove emozioni dopo quelle vissute assieme a Buddy.
