Il buon vecchio Radico sul Nuovo Calcio!


giugno 2007, Il Radico è in libreria: IO SONO NABORISTA
Le iniziative del Radico superano i confini nazionali e attraversano l'oceano non solo virtualmente. Chi non si fosse stupito per le numerose bandierine che sventolarono nel nostro blog nelle settimane passate, non potrà non riconoscere la grandezza delle foto che stiamo per mostrarvi. Si tratta dell'iniziativa Scatta&Scappa, che come ricorderete, vede figurine del nostro mitico album attaccate nei luoghi più inaccessibili del nostro pianeta. L'autore di questo "scatto" si chiama Fanta, ed è un nostro tifoso deciso ad aggiudicarsi il primo premio del concorso che si è recato appositamente in California per dire (o meglio "attaccare") la sua. Fanta, dopo una lunga meditazione, ha scelto una figurina di Roby per abbellire un segnale stradale che suggerisce - con i modi pacati tipici del governatore Schwarzenegger - di svoltare a destra.
Si è conclusa a Castellanza l'eccellente stagione naboriana, coi tre gol al Sacro Cuore e i conseguenti 3 punti che ci portano a quota 50. La "missione sesto posto" è riuscita, e non dobbiamo neanche aspettare la pubblicazione degli altri risultati per averne la certezza. Ci hanno pensato Depa, Maurino e Davide a firmare il registro dell'ultima giornata: il gol di Maurino era nell'aria, e il difensore col fiuto del gol non poteva concludere una stagione a secco; Depa conferma lo stato di forma ottimale ritrovato grazie alle ziate; per Davide, invece, l'onore di chiudere le marcature stagionali con un gol decisivo, laddove pareggiare contro gli ultimi avrebbe voluto dire autoumiliarsi.
Risultato più che positivo contro i secondi della classe: l'1-1 strappato all'Airone ospite al Sambastadion fa sì che la Nabor diventi -insieme alla Serenissima- l'unica formazione rimasta imbattuta nel doppio impegno con la compagnia di Pioltello. Il gol del pareggio, raggiunto nell'ultimo dei 5 minuti di recupero comandati dall'arbitro, porta la firma del Morryson, che con un gran destro mette tutti d'accordo (soprattutto i naboriani). L'Airone era passato in vantaggio a dieci minuti dalla ripresa, dopo un primo tempo non particolarmente emozionante: "el cabezón" che buca Mattio è troppo ravvicinato per il nostro numero uno, che però eviterà il raddoppio in due occasioni facilmente trasformabili. Mantenendo un solo gol di distacco, i naboriani non hanno motivo di darsi per sconfitti, nonostante l'andamento del secondo tempo sia a senso unico: di fatto si può citare a favore della Nabor soltanto una punizione del Morryson con respinta del portiere e conseguente giocata del Ballero che spizza l'incrocio dei pali. Ma se è vero che si arranca in attacco, è anche vero che in difesa i granata fanno fatica a non perdere le staffe. Nel nervosismo generale è ancora una volta Basa a spiccare su tutti, dando luogo a una sostituzione piuttosto originale messa a punto da Bruce: esce Basa e al suo posto non entra nessuno. Mossa tattica e disciplinare che si rivela vincente quando allo scadere, una Nabor finalmente più tranquilla riesce a confezionare un gol di quelli che bruciano tanto, come le rimonte che siamo abituati a subire. Sponda del Sire e botta a rete decisa del Morryson, è così che acciuffiamo un punto che ci fa onore, fa morale, fa un bel dispetto all'Airone, e soprattutto, ci tiene ancora in corsa per mantenere la dignitosissima sesta posizione.
Allena del venerdì a grandi livelli a Naborello: dopo una mezzoretta di lavoro mirato sulla tecnica (ziate), molti volenterosi hanno compiuto diversi giri di campo sotto gli occhi della triade Bru-Fre-Ric, ormai nota in tutto il Csi dopo lo scandalo delle intercettazioni telefoniche degli ultimi giorni. Ma a regalare le emozioni più forti ci ha pensato come sempre la classica partitella, svoltasi con grande agonismo nonostante l'assenza di Charlie. Grande prestazione di Mattio, che non concede niente a un Maurino versione attaccante ma del tutto innocuo davanti alla porta. Servono a poco gli assist del Morryson e del Tarro, ma soprattutto il lavoro del tentacolare Siry, El Pulpo di Mar Nero: i compagni del Mattio sono più decisi, e lo dimostra la "garra" della Faina,